Cenni storici

 
Nella preistoria tutto l'alto vicentino era coperto di foreste, percorse da fiumi e da torrenti. A valle della zona delle risorgive, si aprivano vaste paludi verso est e sud, probabilmente disabitate e malsane.
Tracce di attività umana preistorica sono state individuate in molte zone del vicentino, non nella zona di Dueville, che probabilmente era interessata in parte dai ghiaioni dell'Astico, in parte dalle paludi e dalla vegetazione.
La selvaggina doveva essere presente in abbondanza, come pure pesci, crostacei di fiume, anguille.
L'uomo preistorico avrebbe potuto trovarvi preziose fonti di sostentamento, ragion per cui si può pensare che ci possano essere stati degli accampamenti temporanei di cacciatori nomadi.
In una prima fase il territorio a sud del vicentino venne occupato dagli Euganei, poi dagli Etruschi. Solo più tardi arrivarono i Veneti, popolo indoeuropeo di provenienza nordica, forse baltica, che si insediò anche nel territorio pedemontano, portatore di una civiltà evoluta.
Una pista venetica conduceva dalle vallate del Leogra, dell'Astico e del Brenta a Vicenza, camminando sugli argini naturali dei fiumi. Su tale direttrice nasce probabilmente l'abitato di Dueville. Non ci sono, tuttavia, testimonianze sicure di quest'epoca lontana.
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